Al centro del percorso di cura c’è la persona, con la sua storia che la rende unica. Si considera l’uomo nella globalità del suo esistere, sul piano fisico, emotivo, mentale, relazionale. Si parte da un’analisi puntuale del problema attuale e si ripercorre tutta la storia clinica. Per questo la cura è personalizzata.
Il sintomo non è un nemico da combattere ma un messaggero da ascoltare. È importante riconoscere i punti deboli, in cui si manifestano i sintomi quando lo stress, di varia origine, aumenta. Si forniscono risorse per poter affrontare al meglio il quotidiano e trovare un modo armonico per unire
ciò che si vuole fare e ciò che ci fa bene.
nel processo di guarigione e cura, le azioni che si compiono sono determinanti. Oltre ad assumere farmaci ed integratori, per guarire è importante considerare anche ciò che si mangia e beve, quanto movimento si fa, come è il riposo notturno, dove si vive, quale è il contesto sociale e relazionale in cui ci si muove, ecc…
La prima visita dura circa 2h, il tempo per conoscere la storia di una persona e inquadrare le dinamiche di malattia. Occorre tempo perché la guarigione sia stabile e duratura. Si aiuta il corpo a risolvere il malessere acuto e si agisce in contemporanea perché il terreno, ora fertile per la malattia, in futuro non lo sia più.